Riniziamo! Dopo essere rimasti un po al Pala Crociere, che è davvero bellissimo, ci danno il permesso per imbarcarci, immaginate la mia emozione nel superare (pareva fosse un chilometro) lo spazio tra la Passerella poggiata sulla banchina e il ponte 0 della nave, indescrivibile!!
All'entrata riceviamo il badge con la tessera per far vedere che siamo visitatori ( non sia mai che ci perdiamo e rimaniamo a bordo ahahah ) e aspettiamo.
Io nel mentre sembro un bambino la prima volta che va a Disneyland, non smetto di guardarmi attorno e di mandare aggiornamenti a casa ( magari riesco a convincerli a fare almeno una visita quando ne avrò possbilità ) , e guardando e indicando qualsiasi cosa, vedo alcuni membri dell'equipaggio che girano, e in quel momento mi viene da pensare che tra qualche anno al posto loro potrei esserci io, con quelle uniformi e quei gradi attaccati alle spalle, insomma, dei momenti davvero stupendi!!
Ora, io tutto fuorché quest'accoglienza mi aspettavo, e qui succede un piccolo neo divertente: a un certo punto arriva la 3° Ufficiale della nave e ci saluta in Inglese.
Io, tutto spaventato (l'ultima volta che avevo incontrato un ufficiale di navi da crociera risaliva al 2013 a Cagliari, un occasione che nulla centrava con il mondo delle navi) pronuncio un "Hello" e poi guardo la targhetta...mah, è Italiana e ci ha salutato in inglese? Poi, dopo pochi secondi, capisco il perché di questo, e la mia referente la informa che siamo tutti italiani.
La ragazza, non ricordo il nome, comincia a illustrarci le varie zone della nave e io, da appassionato come sono, non posso fare a meno di tirare fuori il mio viziaccio, e comincio mentalmente a segnare tutte le domande da fare alla nostra "accompagnatrice" che infatti non ha smesso di rispondere alle nostre curiosità fino a quando non ci siamo separati !
Cominciamo a salire con gli ascensori, e il primo locale che visitiamo, e che effettivamente non avevo mai visto nemmeno in foto, è il Colosseo Showroom, teatro della nave




Un bel teatro, non troppo carico anzi, molto carino e senza troppe pretese. A chi non è mai salito su questa piccolina, non si immagini di trovare un teatro stile Diadema perché non si avvicina minimamente a lei.
Dopo questa tappa, cominciamo a vagare senza meta da un punto all altro della nave, che mi sorprende in positivo sempre di più.
Bar Piazza Navona

Come potete vedere, molte persone in procinto di sbarcare dalla nave


Ristorante Tivoli

Molto curato come posto, mi è piaciuto davvero moltissimo, e non ho potuto fare a meno di notare alcuni tavoli per i soci Diamante, non erano tantissimi.
La tavernetta, che dovrebbe essere la pizzeria della nave



La Caracalla spa, di cui non ho foto tranne quella della palestra, perché comunque mi dava un pò fastidio fare foto in quel posto.


E finalmente usciamo allo scoperto, ed è qui che mi innamoro di NeoClassica.
E' una nave molto aperta al mare, nel senso che comunque non è gigante e comunque si vede che non sei sulla terra ferma, il lido è molto molto bello, senza troppe decorazioni stravaganti.


Dopo un giretto all'esterno, ci fermiamo al Bar Al Fresco , dove l'ufficiale ci offre gentilmente una bevanda, davvero molto gentile.
Una nota: Costa, ma perché io mi chiedo, perché la Pepsi e non la Coca Cola? Dovevi proprio?

Tralasciando questi piccoli dettagli, il lavoro chiama e la ragazza 3° di coperta ci lascia, e ci saluta, raccomandandoci di seguire i nostri sogni e sperando di incontrarci in una delle loro navi in breve, noi rispondiamo con piacere e la lasciamo andare.
Spero che questa ragazza raggiunga il grado di comandante, quando parlava del suo lavoro sembrava davvero estasiata di stare lì.
Peccato non ricordi come si chiama, spero di incontrarla di nuovo, un giorno o l'altro.
Dopo aver fatto un giro nella discoteca panoramica, altro luogo incantevole, rientriamo dentro



Molto carino l'atrio "Ginger & Fred"
Al ponte 5, riesco a vedere l'interno della 5042, un esterna premium oblò

A questo punto, torniamo agli ascensori del ponte 5 per andare al ponte esterno e entrare al buffet, e quì accade quel che io e il mio gruppo speravamo tutta la mattina. Vedo un volto familiare, non troppo, so di averlo già visto in qualche diario e controllo su internet...si è proprio lui, non sbaglio.
Il comandante della nave, con la moglie presumo, ci vede e ci saluta. Sapeva del nostro arrivo, e ci chiede "Volete salire sul ponte?"
Io, con l'adrenalina a 1000 che scorre in tutto il mio corpo, annuisco, e cominciamo a entrare nei corridoi.
NeoClassica è particolare anche su questo: non ha un ponte (es il ponte 8) dove c'è l'accesso al Bridge affianco alle cabine passeggeri, ma è in una zona off limits, che noi percorriamo.
Arriviamo sul ponte, e qui finalmente mi rilasso. Gigante, bellissimo, profumato, pulito, un vero splendore.
Una delle foto che adoro di più, che ho fatto nel mio giorno a bordo: la vista della prua della nave dal Ponte di Comando

Stiamo lì per 20 minuti che sembrano passare in 2 secondi, e arriva mezzogiorno. Salutiamo lo staff, e scendiamo dal ponte, direzione Buffet.
Ecco il mio pranzo il 21 Giugno



Ho puntato molto sui dolci, perché la mattina poco avevo mangiato dall'emozione, ma era tutto ottimo!
Finiamo il pranzo, prendiamo un ascensore e torniamo al ponte 0.
Consegnamo le nostre tessere, e riprendiamo i documenti.
Mentre scendo, do un saluto al NeoClassica, e tocco la sua lamiera, senza un puntino di ruggine.

Torniamo in capitaneria, e rimango fuori dalla finestra ad ammirarla, quanto è bella cavolo!!
Il pomeriggio tardi, saliamo sulla motovedetta e scortiamo la nave fuori dal porto, assisto allo sbarco del pilota e alla rotazione della nave che, piano piano, si allontana dalle coste liguri, destinazione Porto Ferraio.
Una delle giornate più belle della mia vita, lo devo ammettere!