Il secolo XIX ha intervistato Zanetti.
Ecco il link: https://www.ilsecoloxix.it/economia/202 ... -12700550/
Come al loro solito, tante parole e tante contraddizioni.
Dicono: "Se è vero che non abbiamo nuove navi in ordine – ma ne abbiamo ricevute 4 negli ultimi anni – è altrettanto vero che nel medio termine investiremo molto nella flotta esistente."
Però di queste 4 nuove navi, 2 ne stanno uscendo dalla flotta (Venezia e Firenze), oltre ad altre 2 navi uscite (Luminosa e Magica). Quindi 4 nuove entrate e 4 uscite (non contando Mediterranea, Atlantica, neoRomantica, neoclassica, neoriviera che sono uscite dopo il varo di Diadema).
Poi dicono di mantenere un piede in Asia. Ma come, ad ottobre 2022 annunciano il ritiro di Costa e ora, cito il contenuto dell'intervista: "«Vogliamo consolidare la nostra presenza nelle aree che abbiamo individuato come fondamentali: manterremo un piede in Asia ma puntiamo ad avere una posizione salda nel Mediterraneo, così come in Nord Europa e in Sud America nelle diverse stagionalità."
Vedo poca lungimiranza e poca coerenza nei piani futuri di Costa.
Costa, intervista a Zanetti
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Costa, intervista a Zanetti
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Re: Costa, intervista a Zanetti
Purtroppo le dichiarazioni dei manager sono così...
Sul fatto che mantengano un piede in Asia, per me è quasi positivo. E' un mercato in cui sono sempre stati forti (anche quando gli altri faticavao - tipo il flop clamoroso di Norwegian Joy-) e che una volta abbandonato poi sarebbe stato più complicato riprendere.
Il resto lo abbiamo già commentato, le crociere di Fortuna sono una ventata di aria fresca e un segno che forse vogliono provare a puntare la loro offerta su degli itinerari diversi rispetto a quelli della concorrenza (positivo).
Se le cose dovessero andare al meglio, per Costa mi auguro che portino avanti questa cosa, anche considerando il fatto che nel Mediterraneo ci sono tantissime località e porti che meritano di essere scoperti.
Per le crociere di Deliziosa da Venezia, per esempio, perché non prevedere due itinerari settimanali alternati che tocchino anche scali come: Rodi, Marmaris, Bodrum, Kusadasi (Efeso), Kos, Nauplia, Zadar, Korcula... combinabili in una crociera da 14 giorni?
Anche nel Mediterraneo Occidentale ci sono tanti posti di nicchia: ho visto che recentemente CFC ha introdotto scali diversi in Corsica, l'Algeria e il sud della Tunisia.
Sul fatto che mantengano un piede in Asia, per me è quasi positivo. E' un mercato in cui sono sempre stati forti (anche quando gli altri faticavao - tipo il flop clamoroso di Norwegian Joy-) e che una volta abbandonato poi sarebbe stato più complicato riprendere.
Il resto lo abbiamo già commentato, le crociere di Fortuna sono una ventata di aria fresca e un segno che forse vogliono provare a puntare la loro offerta su degli itinerari diversi rispetto a quelli della concorrenza (positivo).
Se le cose dovessero andare al meglio, per Costa mi auguro che portino avanti questa cosa, anche considerando il fatto che nel Mediterraneo ci sono tantissime località e porti che meritano di essere scoperti.
Per le crociere di Deliziosa da Venezia, per esempio, perché non prevedere due itinerari settimanali alternati che tocchino anche scali come: Rodi, Marmaris, Bodrum, Kusadasi (Efeso), Kos, Nauplia, Zadar, Korcula... combinabili in una crociera da 14 giorni?
Anche nel Mediterraneo Occidentale ci sono tanti posti di nicchia: ho visto che recentemente CFC ha introdotto scali diversi in Corsica, l'Algeria e il sud della Tunisia.
- Umberto
"Di fronte al mare la felicità è un'idea semplice"
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Re: Costa, intervista a Zanetti
Non vorrei essere al suo posto.
Lui si presenta ma se poi la Carnival cambia i piani.
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