Con una comunicazione scritta fatta circolare tra i passeggeri, il comandante della nave ha spiegato le ragioni della decisione, determinate dal ritardo con cui le autorità elleniche hanno concesso l'attracco al porto del Pireo. Nonostante il recupero dei tempi, le operazioni di rifornimento hanno determinato un ritardo non più recuperabile costringendo la nave a salpare dal porto di Atene alle 19 e non alle 14 come programmato. A conti fatti, quindi, sarebbe saltata la tappa di Corfù e la nave sarebbe partita direttamente per Bari dove è previsto l'arrivo venerdì 24.
Costa si dice «sinceramente dispiaciuta per il disagio causato ai suoi ospiti, ai quali ha offerto 200 euro di credito a cabina sulle spese di bordo, oltre ovviamente al totale rimborso delle escursioni a Corfù già prenotate».
Proteste a bordo, decine di crocieristi hanno preso d'assalto l'ufficio informazioni e hanno protestato per la vacanza rovinata a causa del salto della tappa di Corfù. Poi si sono riuniti nel salone per inscenare una manifestazione di protesta. La partenza del porto di Atene alla volta di Bari è prevista alle 19.
Fonte: https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it ... bordo.html
Io mi chiedo solo se è mai possibile che si debba per forza protestare per ottenere qualcosa con Costa....

Ovviamente i passeggeri hanno torto marcio dopo che hanno protestato occupando il salone e la reception. Avevano piena ragione fino al momento prima di protestare.